Pescantina. Consiglio comunale, i temi da discutere Il sindaco e il Consiglio decadranno dopo i 20 giorni dalle dimissioni con decreto del Prefetto

Consiglio comunale in prima convocazione lunedì 27 novembre, alle 20, nella sala consiliare di Piazza san Rocco ed eventualmente giovedì 30, alla stessa ora, in seconda convocazione. All’ordine del giorno l’approvazione di 11 punti tra cui il nuovo statuto Ancot (Associazione nazionale comuni termali); l’affidamento del servizio di tesoreria comunale per il periodo 2024/2028; l’approvazione dello schema di convenzione; l’approvazione del bilancio consolidato dell’esercizio 2022; la variazione al bilancio di previsione finanziario 2023/2025; l’addizionale comunale Irpef, conferma dell’aliquota e della soglia di esenzione per l’anno 2024; la deliberazione/conferma delle aliquote e detrazioni Imu per l’anno 2024; la verifica delle aree fabbricabili da cedere in proprietà o in diritto di superficie anno 2024; l’autorizzazione alla estinzione anticipata di mutui con la cassa depositi e prestiti – applicazione avanzo di amministrazione; approvazione nuovo regolamento polizia mortuaria; l’interpellanza sulla discarica del consigliere Alessandro Reggiani. La presidente Vittoria Borghetti motiva la convocazione: “Il termine per portare in Consiglio la variazione di bilancio è il 30 novembre. Poiché questa delibera comprende il recepimento di finanziamenti pubblici che, altrimenti, sarebbero andati perduti, per dovere di responsabilità dettata dalla legge ho dovuto procedere alla convocazione del Consiglio. La data delle dimissioni del sindaco, avvenute il 20 novembre alle 13, consente un termine di altri 20 giorni, durante i quali sindaco e Consiglio sono in carica e tenuti agli adempimenti di legge. Il Sindaco e il Consiglio decadranno col decreto di scioglimento che potrà essere emesso dal Prefetto solo dopo i 20 giorni dalle dimissioni. Alcune delibere sono state inserite in questo ordine del giorno perché, non essendo state approvate nella precedente seduta, tecnicamente devono essere riproposte nella seduta successiva, quella appunto del 27 novembre prossimo”.