“Però così, andiamo a fondo…”. Lettera aperta al Governatore

Caro Presidente, c’è una cosa che resta abbastanza strana, in questi giorni. Lo ha detto anche lei, confessando quello che tutti i veronesi “di buona volontà” e di buon senso, pensano da un po’.
“Non so come mai siamo zona gialla, ma è stato il Governo, a deciderlo”, ha detto nei giorni scorsi. Vero, ha ragione. Ma uno come lei, non ha certo paura di “cambiare colore”, se serve. Beh, lo faccia, se crede davvero, come purtroppo sembra, che la situazione stia degenerando. Mica per dire, ma qui sembra di stare sul Titanic. Stiamo affondando, numeri terribili, terapie intensive “esaurite” eppure… Già un paio di pazienti veronesi trasportati a Belluno, immagino per mancanza di posti-letto veronesi. E le denunce dei medici, degli infermieri, che parlano di situazione al limite. Verona, ma forse non solo noi, rischia l’esaurimento. Eppure, si va avanti. “Noi, zona gialla”. L’orchestra suona e noi andiamo giù. Tocca a lei, Presidente, prendere la decisione. Sa farlo, l’ha già fatto. La gente l’apprezza anche per questo. Se serve, diamo una pennellata di rosso, qua non è in ballo lo shopping natalizio, ma molto di più. Che cosa stiamo aspettando?