“Come fare perché la nostra città sia uno spazio di luce”: su questo il vescovo Domenico Pompili interpellava tutta la Chiesa di Verona nella lettera pastorale Sulla luce, indicando la necessità di inventare “sempre nuovi percorsi culturali” e fare in modo che la teologia abbia un ruolo pubblico “in grado cioè di occuparsi in modo significativo delle persone e della loro vita, delle loro domande e delle loro aspirazioni più profonde”. Dentro questo orizzonte si inseriscono alcuni appuntamenti significativi organizzati dalla Chiesa di Verona nei prossimi giorni, legati al Cantico delle Creature e alla Terra Santa.
In occasione dell’ottavo centenario del Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi, l’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Pietro Martire e lo Studio Teologico San Zeno di Verona propongono due serate di condivisione culturale aperte a tutti presso la chiesa cittadina di San Tommaso Cantuariense; entrambi gli appuntamenti sono previsti dalle 18.30 alle 20.00.
La prima serata, venerdì 21 febbraio, dal titolo “Il Cantico di frate Sole: variazioni di immaginazione”, sarà guidata da don Marco Campedelli, teologo e narratore, e da Roberto Fattore, preside del Liceo Scipione Maffei. Insieme, aiuteranno a recuperare il Cantico di San Francesco nella sua dimensione di testo letterario, cogliendone la ricca tessitura poetica e immaginativa e il significato di sguardo in-cantato e dialogico sul mondo creato.
Nella seconda serata, martedì 25 febbraio, frate Francesco Zecca, coordinatore nazionale dell’Ufficio Giustizia, Pace e Integrità del creato dei Frati minori e direttore progetto OIKOS Centro per l’ecologia integrale del Mediterraneo, parlerà de “Il Cantico e l’ecologia integrale”, presentando la portata attuale del testo nell’elaborazione di una coscienza ecologica integrale che ricollochi uomini e donne nella giusta relazione con il Creato.
Le due serate saranno, poi, proposte su Telepace venerdì 28 febbraio e venerdì 7 marzo alle 20.30.
Lunedì 24 febbraio 2025, alle ore 18.00, presso il Salone dei Vescovi si terrà la presentazione del libro Come un pellegrinaggio. I miei giorni in Terra Santa – Ed. Terra Santa- che racchiude le intense conversazioni intercorse tra padre Francesco Patton, Custode di Terra Santa e Roberto Cetera, inviato in Medio Oriente per l’Osservatore Romano.
Impreziosito dalla prefazione di Papa Francesco e con l’introduzione di Massimo Fusarelli, Ministro generale dei Frati Minori, il toccante libro-intervista racconta uno spaccato della multiforme e spesso tragica realtà mediorientale. Nell’incontro padre Francesco Patton e Roberto Cetera ripercorreranno eventi e storie che hanno contraddistinto il mandato del Custode, iniziato nel 2016, anni segnati da eventi importanti, talora drammatici, narrazioni che diventano un ritratto autorevole della realtà mediorientale, fatta di controversie sociali, conflitti e rivalità interreligiose ma anche di passione e tanta speranza.
Insieme ai due autori partecipano al dialogo Andrea Monda, direttore de L’Osservatore Romano, e mons. Domenico Pompili, vescovo di Verona. Gli ospiti, con i loro interventi, arricchiranno il dibattito che sarà introdotto da don Luca Passarini, referente del Servizio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Verona, e moderato da mons. Martino Signoretto, guida di pellegrinaggi in Terra Santa.