“Perchè non vogliamo quella discarica” I Giovani di Confagricoltura: “Sarebbe davvero devastante per il nostro territorio”

I Giovani di Confagricoltura hanno ribadito ferma contrarietà all’apertura del sito di stoccaggio di car fluff in località De Morta a Pontepossero, in Comune di Sorgà, nell’inchiesta pubblica della Regione Veneto in sede di procedura della commissione Via (valutazione d’impatto ambientale). L’inchiesta pubblica, obbligatoria nel caso sia richiesta da un Comune interessato al progetto, consiste nell’audizione di quanti hanno presentato osservazioni scritte al progetto.
Piergiovanni Ferrarese, presidente dei Giovani di Confagricoltura Veneto e Verona, ha spiegato il perché delle perplessità all’impianto di stoccaggio, emerse già negli scorsi mesi durante gli incontri tra i giovani di Confagricoltura e le amministrazioni coinvolte nel progetto. “Ciò che continua a non convincerci – ha sottolineato Ferrarese –è il forte impatto su territori che da più di 300 anni sono vocati a colture pregiate come il riso, i cereali, gli ortaggi e all’allevamento di bovini, avicoli e suini. C’è inoltre il grave rischio di percolazione in falda e quindi di contaminazione dell’acqua usata sia per l’irrigazione dei campi, sia per l’abbeveraggio degli animali. Da anni i giovani di Confagricoltura sono al fianco delle amministrazioni locali per valorizzare le eccellenze agroalimentari della pianura veronese, con ottimi riscontri dal punto di vista della promozione, delle iniziative di successo e quindi dell’immagine del territorio. L’arrivo di quello che si profila come un vero e proprio ecomostro rischia di vanificare il grande lavoro svolto, con un punto interrogativo legato all’eredità che verrà lasciata alle generazioni future. Esistono già Paesi, come la Germania, che hanno già impianti di car fluff e riteniamo quindi che sia meglio immaginare una logistica verso quei Paesi piuttosto che aprire un sito ex novo in una zona agricola”.
I Giovani di Confagricoltura continueranno la loro battaglia contro l’apertura dell’impianto per il trattamento di rifiuti speciali derivanti dalle rottamazioni di auto, che andrebbe a occupare un’area di 455.000 metri quadrati, con la previsione di accogliere in sette anni circa 950.000 tonnellate di rifiuti, partecipando a un’iniziativa collettiva che si svolgerà il 26 febbraio al Palariso di Isola della Scala. L’evento, intitolato “Discarica car Fluff, la voce critica del territorio”, vedrà la presenza di amministrazioni comunali, associazioni di categoria ed esponenti politici.