“Perché la Regione non ascolta le perplessità dell’amministrazione di Negrar sul nuovo Piano faunistico venatorio? La programmazione va fatta insieme al territorio e non contro”. A dirlo sono i consiglieri del Partito Democratico a Palazzo Ferro Fini Anna Maria Bigon e Andrea Zanoni, che hanno presentato un’interrogazione. Al centro l’esclusione di una porzione del comune veronese dalla Zona faunistica delle Alpi (Zfa) stabilita dal Piano venatorio 2021-2026. “È un atteggiamento incomprensibile viste anche le osservazioni di associazioni e comitati sulla scorta di validi approfondimenti tecnici e scientifici; la Regione ha scelto di ‘appiattirsi’ sulle proposte della Provincia di Verona nonostante le preoccupazioni espresse da più parti per i danni a imprenditoria, agricoltura, turismo e ambiente. Lo stesso Consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno per chiedere di annullare la modifica”.
“Con la nuova classificazione andranno perse le tutele previste dalla Zfa, a cominciare dalla protezione della fauna selvatica”.