L’effetto travolgente di “aTUTTOCUOREplus ultra” – capitolo conclusivo, in edizione speciale, dell’opera-show di Claudio Baglioni, la più visionaria ed emozionante nella storia della musica popolare italiana – continua a crescere.
I 41 eventi hanno rubato il cuore a oltre 500mila persone e segnato il commiato di Baglioni dalle grandi arene outdoor e indoor.
Vista la travolgente risposta del pubblico, ai quattro live già in programma all’ARENA DI VERONA – 19, 20, 21, 22 settembre – si aggiungono tre nuovi, straordinari, appuntamenti: 26, 27 e 28 settembre.
Claudio Baglioni e l’Arena di Verona celebrano l’anniversario del loro incontro.
Un connubio, nato cinquant’anni fa, che si radica nella storia di una città e che accoglie l’eccezionale evento outdoor dell’artista che, con le sue esibizioni, ha incantato molte notti veronesi.
“aTUTTOCUORE” vivrà in un’edizione speciale ancora più spettacolare, favolosa, ancora oltre: un’ulteriore impresa per avvicinarsi al limite massimo dell’arte e della perfezione e al confine estremo del concetto stesso di Opera.
Tutto, sul palco e intorno al palco, è ricerca di bellezza. Bellezza che semina bellezza.
La musica, innanzitutto, grazie a una scaletta mozzafiato che raccoglie 38 straordinari successi senza tempo di un repertorio che non ha eguali dell’Artista che ha segnato indelebilmente la storia della musica del nostro Paese.
Ricco di brani-manifesto che sono entrati a far parte del linguaggio e della cultura italiani e che continuano a regalare fascinazioni, emozioni e nuove energie a tre generazioni.
Ma bellezza sono anche le coreografie, i 550 costumi originali, disegnati e realizzati appositamente per questi live, i movimenti scenici, la statuaria fisicità dei ballerini, l’energia e vitalità dei performer, le proiezioni e gli spazi e i tagli di luce creati dai 450 corpi illuminanti programmati dal light designer Ivan Pierri.
Sull’immenso spazio scenico 3D, nel quale le dimensioni vengono esplorate ed esaltate, la narrazione fonde i linguaggi del cinema e del teatro.
Racconti per immagini, sviluppati su grandi schermi e atmosfere, costumi e tatuaggi tribali che richiamano pellicole come “Mad Max” o “Codice Genesi” si mescolano al ruolo e agli interventi di un coro che si ispira alla tragedia greca e a imponenti movimenti scenici che richiamano gli allestimenti teatrali delle rappresentazioni operistiche.
Ben un centinaio, infatti, gli artisti sul palco: 21 polistrumentisti e 80 performers.
Seppur con dimensioni e numeri da grandi arene “aTUTTOCUORE” mantiene vicinanza e pathos di quegli spettacoli nei quali tutto, fino al più piccolo dettaglio è visibile ad occhio nudo, per consentire ad artisti e pubblico di incontrarsi e vivere cuore-a-cuore uno show nato, interpretato e offerto a tutto cuore, tutta forza, tutta gioia, tutta energia.