Giovani e piccole imprese, arriva un importante contributo per chi vuole ampliare la propria attività o aprirne una di nuova. La Regione del Veneto mette infatti a disposizione 2 milioni 560 mila euro a fondo perduto da destinare all’imprenditoria giovanile, per promuovere l’avvio del lavoro delle nuove generazioni e far emergere nuove capacità imprenditoriali. Un’opportunità a vantaggio anche dei giovani veronesi, verso cui è rivolta l’attenzione dell’amministrazione. Infatti, l’assessore alle Attività economiche Nicolò Zavarise ha illustrato in municipio le finalità del bando, allo scopo di informare la più ampia parte di cittadinanza interessata all’iniziativa. Per accedere al bando c’è tempo fino all’11 marzo 2020. Tra i principali requisiti richiesti, l’età dei titolari delle imprese individuali, che devono avere un’età compresa tra i 18 e i 35 anni; la localizzazione degli interventi, che devono essere realizzati in Veneto; i soggetti ammessi per le agevolazioni, individuati nelle micro, piccole e medie imprese dei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio; gli interventi devono essere completati entro il 10 dicembre 2020. Saranno presi in considerazioni solo gli investimenti pari o superiori a 30 mila euro. Per questi, è prevista un’agevolazione, nella forma di contributo a fondo perduto, pari al 30 per cento della spesa rendicontata. Contributo che arriva fino al 51 per cento per le spese pari o superiori a 170 mila euro. Insieme all’assessore Zavarise erano presenti il consigliere regionale Enrico Corsim l’assessore al Patrimonio Edi Maria Neri, il consigliere comunale Roberto Simeoni e il presidente di Agsm Ligthing Filippo Rigo.