I primi giorni utili per celebrare anche a Verona le nuove unioni civili, in applicazione della legge Cirinnà che tanto ha diviso il Paese, saranno il 3 e il 4 settembre. La normativa è stata trasmessa da Palazzo Chigi al consiglio di Stato, che entro fine agosto dovrebbe dare il via libera per i decreti attuativi. É stato lo stesso presidente del consiglio Matteo Renzi a chiedere un’accelerazione dopo l’appello di alcune persone, malate terminali. Intanto la giunta comunale, proprio in tema di unioni civili, ha deciso di applicare le stesse tariffe utilizzate per i matrimoni civili, mettendo a disposizione delle coppie le stesse sedi per le celebrazioni. Tra le preferite ci sono la cappella dei notai, all’interno del palazzo della Ragione, Sala Arazzi in comune e ovviamente la casa di Giulietta. Il costo va dai 500 agli 800 euro, in base al giorno scelto, al tipo di cerimonia, se con o senza musica, alla durata del rito. In alcune sedi, come la sala delle bandiere di Palazzo Adigetto, la sala delle muse e la tomba di Giulietta l’unione, in alcuni giorni, può essere gratuita.