Per le pesche e le nettarine si profila calo di produzione

Si profila una stagione con un forte calo di produzione per pesche e nettarine. Una contrazione dovuta sia a fattori climatici, con le gelate tardive primaverili che hanno inferto un colpo mortale ai fiori, sia alla riduzione delle superfici coltivate dovuta a una crisi che imperversa da un decennio nel comparto peschicolo veronese, dovuta ai prezzi irrisori pagati per i frutti, alla forte concorrenza straniera (spagnola in primis), alle malattie funginee e infine alla diffusione della cimice asiatica.
Dal 2011 gli ettari coltivati a pesche sono passati in provincia di Verona da 2.736 ettari a 1.743 ettari (dati di Veneto Agricoltura). Una perdita di un migliaio di ettari in un decennio, pari a più di un terzo delle piante: “C’è stato un enorme espianto, che sta continuando anche quest’anno – spiega Pietro Spellini, dei frutticoltori di Confagricoltura Verona. Come per altre colture arboricole, anche per la peschicoltura l’86% circa degli investimenti si concentra in provincia di Verona, mentre nelle altre province il comparto è a livelli residuali. Alla cospicua riduzione della resa, che si aggiunge alla stasi della superficie, ha portato ad una produzione raccolta che si stima a circa 36.500 tonnellate di pesche e nettarine, con una decrescita produttiva del -14,7% rispetto all’anno precedente.“È già anni che le pesche veronesi sono fortemente in crisi – conferma Francesca Aldegheri, referente di giunta di Confagricoltura Verona per i frutticoltori. La panoramica veronese rispecchia quella nazionale: quest’anno la produzione italiana di pesche e nettarine si prevede che scenderà sotto le 820mila tonnellate, riportando un calo del 28% sul 2019 e del 34% rispetto alla media del quinquennio 2014-18. Statistiche alla mano, si tratta, per il nostro Paese, del livello produttivo più basso degli ultimi 25 anni. Una contrazione pari a 418mila tonnellate nel confronto con i valori medi che riguarda più le nettarine (-42%, -286mila tonnellate in volume) che le pesche (-24%, -132mila tonnellate).