“Il rinvio a giudizio dei manager della Miteni è sicuramente una buona notizia, se la politica avesse fatto la propria parte fin da subito con una costante attività di controllo, magari avremmo avuto danni minori. Adesso però occorre guardare al futuro e accelerare con le operazioni di bonifica dell’area visto che da quei terreni continuano a fuoriuscire sostanze inquinanti. La tutela delle acque e della salute dei cittadini deve essere una priorità”. Anna Maria Bigon e Andrea Zanoni, consiglieri regionali del Partito Democratico esprimono la propria soddisfazione per la decisione della procura di Vicenza.
“Tuttavia l’iter processuale – sottolineano i due esponenti dem – non deve farci dimenticare un problema enorme, quello della bonifica, ancora lontano dall’essere risolto. La pandemia ha rallentato l’iter, ma non può assolutamente essere una scusante”.