“Con calma, molta calma, ma dai che ghe la femo!”, così esclama il consigliere Alberto Bozza, ex assessore allo sport della Giunta Tosi, alla notizia del sopralluogo di Rando al cantiere del palazzetto Le Grazie a Borgo Roma. “Dopo 2 anni di ritardi, lo scorso 5 giugno veniva posata la prima pietra da Sboarina, Rando e Dilara e lo scorso 7 agosto lo stesso Rando annunciava che da li a un mese ci sarebbe stata la posa del tetto. Dopo ulteriori tre mesi di ritardo sulla posa del tetto è di martedì la notiziona che la fine lavori pare annunciata per la prossima estate. Se la profezia verrà rispettata, e ce lo auguriamo tutti sinceramente, arriveremo a finire il palazzetto da noi voluto, progettato e finanziato per 4.270.000 euro dopo 3 anni di ritardo. Ma sempre meglio tardi che mai. Ricordo al presidente Dilara, anche se lui non c’era, che il merito di chi ha recuperato i fondi per il palazzetto, e cioè gli oltre 4 milioni, è della precedente amministrazione e per la precisione del sottoscritto e del collega avvocato Edoardo Lana e se il presidente Dilara ci tiene alla precisazioni dovrebbe anche sapere che il tutto accadde nel dicembre 2015 e l’opera fu messa a bilancio, come sarà sicuramente informato che il bando del palazzetto partì con noi”. Il detto “chi va piano va sano e va lontano” sembra essere stato preso in parola da questa amministrazione, poi sul “va piano” non c’è dubbio che sia così per questa giunta, sul “va lontano” qualche piccolo dubbio mi sovviene. Il podio del “Palio della Lumaca” anche per il 2019 se lo aggiudica l’amministrazione Sboarina, per ammissione peraltro dello stesso Dilara. Si resta in attesa del nuovo manto erboso sintetico del campo di via Turazza, intervento da 500 mila e euro.