zio è la fine di un progetto d’impresa, è la fine di un posto di lavoro, ma è anche la fine di uno spazio di incontro, di relazione, dove oltre ad acquistare delle merci, si vive un’esperienza, una relazione”. E’ Il commento di Paolo Ambrosini, presidente della delegazione Confcommercio di San Bonifacio, all’indomani della chiusura del punto vendita Sisley che operava nel centro del paese.
“Oggi sono troppi i negozi costretti ad abbassare la serranda – il recente studio dell’istituto Tagliacarne per conto di Confcommercio è impietoso in tal senso – e questo purtroppo avviene senza che vi sia da parte delle istituzioni alcun segnale di preoccupazione, forse perché si è convinti d’essere in presenza del naturale decorso delle vicende economiche”, aggiunge Ambrosini. “Peccato che quelle serrande abbassate spesso portino con sé altri problemi, oltre a quelli di cui si dovrà far carico l’imprenditore e con lui i suoi collaboratori e famigliari che già di per sé dovrebbero richiamare l’attenzione delle istituzioni: il depauperamento di un territorio, la perdita del servizio di prossimità, il venir meno del presidio che il negozio offre a vantaggio di tutti”.
“E quando tutto questo avviene nella via principale di un paese come San Bonifacio nella quale negli ultimi anni hanno chiuso negozi che pure avevano alle spalle aziende nazionali importanti, e oggi non c’è più un’alimentare a disposizione per i residenti, la domanda sorge sportante: come mai nessuno sembra preoccuparsi? Forse perché il commerciante guadagna dalla vendita delle merci, quasi fosse un delitto ottenere un guadagno dal proprio lavoro? Ma cos’è in fondo la parcella che paghiamo a un professionista, il compenso di un artigiano, o lo stipendio di un dipendente, se non il giusto riconoscimento per il loro lavoro?”.
“Chiedersi perché le cose accadono è il modo migliore per iniziare ad occuparsene, aggiunge Ambrosini – noi di Confcommercio da tempo lo facciamo e siamo come sempre a disposizione delle istituzioni tutte per individuare le possibili risposte e soluzioni”.
E in vista delle elezioni amministrative di giugno, Confcommercio ha predisposto un Manifesto programmatico rivolto ai candidati a sindaco dell’importante centro dell’Est veronese comprendente richieste e proposte per il terziario di mercato: sarà presentato ai media in una conferenza stampa in programma il prossimo 5 marzo, alle ore 11.30, nella sede della Confcommercio di San Bonifacio.