Niko Cordioli, il presidente di Acque Veronesi, dopo la sferzante polemica con il sindaco Federico Sboarina, sceglie ancora il canale social per l’aggiornamento sul cantiere di Porta Trento dove, a seguito della rottura di un tubo in ghisa dell’acquedotto, c’è stata una forte perdita di acqua con altrettanto forti polemiche. In un video su Facebook, Niko Cordioli spiega con tono molto democristiano che già a partire dalla prime ore di lunedì, i tecnici e gli operai di Acque Veronesi hanno provveduto alla realizzazione di appositi percorsi idrici controllati al fine di evitare danni alle strutture presenti (strade ed edifici), dando così “sfogo” all’acqua in uscita dalla condotta danneggiata e limitando i disagi e l’intralcio alla circolazione automobilistica. E’ stato contemporaneamente messo in sicurezza il sito ove si è verificata la rottura, scongiurando così incidenti alla cittadinanza ed al personale operante nell’area. Cordioli ricorda che la società è riuscita a garantire la continuità dell’erogazione e della fornitura dell’acqua a tutti gli abitanti della zona. Ciò è stato reso possibile grazie all’attivazione ed al potenziamento di rami acquedottistici alternativi. Al fine del ripristino definitivo del servizio acquedottistico e del ritorno alla normale viabilità, i tecnici di Acque Veronesi stanno eseguendo una verifica strutturale dell’antico muro di contenimento del vallo posto in fregio alla condotta. La società sta effettuando un esame radiografico e una tomografia in grado di evidenziare la presenza di eventuali cavità retrostanti. La tempistica del cantiere prevede la conclusione entro martedì 6 marzo.