PER GLI AUTOTRASPORTATORI SERVE “LA CURA DELLA GOMMA”

“Fra i trasportatori e chi vive quotidianamente sulle strade si fa sempre più largo un pensiero: per l’autotrasporto, a Roma, non si fa nulla”. Confartigianato Trasporti ha scelto di iniziare ad alzare la voce, in rappresentanza di tutte le imprese di settore che – secondo l’Associazione – “assistono giorno per giorno alla perdita di commesse, all’appesantimento burocratico e all’inefficienza amministrativa che frenano la libera attività, al peggioramento delle condizioni della propria azienda alla quale non viene concesso di essere competitiva sul mercato. Insomma, gli autotrasportatori sono preoccupati per cosa accadrà se coloro che hanno dato fondo ai propri risparmi non saranno più messi nelle condizioni di fare investimenti, di assumere personale, di incrementare il rinnovo del parco veicolare. Per Confartigianato, gli altri Paesi europei si stanno invece muovendo, introducendo nuove leggi e gravosi obblighi che ricadono sulle imprese italiane impegnate nei trasporti internazionali, vedi il caso austriaco che sta bloccando gli operatori italiani.”Confartigianato Trasporti ha rivolto un appello al Governo – spiega la presidente degli autotrasportatori veronesi, Lucia Caregnato ­–, chiedendo l’interessamento diretto della Presidenza del Consiglio dei Ministri per avere risposte celeri ai tanti problemi sul tavolo, perché non c’è più tempo da perdere. Abbiamo bisogno di una ‘cura della gomma’ per le imprese italiane alle prese con la concorrenza sleale dei vettori esteri ed il ripristino dei costi minimi di riferimento per la sopravvivenza.