Sergio Pellissier torna in campo. La sua carta d’identità dice quasi 43 anni, ma la voglia di indossare nuovamente le scarpe da calcio non ha età. Il 13 aprile infatti Sergio Pellissier scenderà in campo con la sua Clivense, lui che è tesserato sia come presidente che da giocatore, proprio il giorno dopo il suo compleanno. Si farà un gran regalo, anzi lo farà a tutti i tifosi del Chievo prima e della Clivense ora, che lo hanno sempre sostenuto dal suo approdo a Verona nel lontano 2002, che hanno esultato insieme a lui ad ognuno dei 139 gol messi a segno in carriera, e che avevano salutato in lacrime il suo addio al pallone in quella domenica piovosa al Bentegodi il 19 maggio 2019. L’addio di una delle ultime bandiere del calcio italiano.
«Prima o poi farò una presenza» diceva. E la promessa è mantenuta. Per la speciale occasione, la partita tra Clivense e Pozzo valevole per il 26° turno di ritorno di Terza Categoria, è già pronta e stampata la maglia con lo storico numero 31 sulle spalle.
«Ogni promessa è debito» ha detto l’ex capitano gialloblu a Sky Sport «e mi sembrava giusto mantenerla proprio per ringraziare i tantissimi sostenitori della nostra società e del nostro progetto. Spero di non fare brutta figura, prima basavo tutto sugli scatti ma ora devo capire che non posso correre come una volta. Giocherò davanti: sono nato e morirò attaccante, spero di fare anche un gol».
E lo spera anche il mister della Clivense Riccardo Allegretti: «Sono contento che Sergio abbia deciso di scendere in campo. Lui è un esempio per tutti i ragazzi che stanno giocando. In queste settimane di allenamento si è messo a disposizione da professionista quale è. Mi auguro che sarà una bellissima festa, ma soprattutto mi auguro che i nostri ragazzi prendano spunto da un grande campione».
Appuntamento quindi allo stadio Olivieri il prossimo 13 aprile. I tifosi del North Side 94 non vedono l’ora di intonare quel “quando gioca segna sempre Pellissier”. Sergio is back!
Jacopo Segalotto