L’entrata del presidente di Confindustria Verona Giulio Pedrollo nella squadra del neo numero uno degli imprenditori italiani Vincenzo Boccia, va considerata come una vittoria dell’imprenditorialità veronese e non solo. Anche della nostra provincia. Finalmente in viale Astronomia, sede di Confindustria a Roma, dopo Andrea Bolla, delegato per il Fisco con Giorgio Squinzi, è entrato con vicepresidenza e delega pesante, quella alla Politica Industriale, Giulio Pedrollo. E’ un riconoscimento alle aziende veronesi, cardine dell’economia veneta e italiana e in molti casi fiore all’occhiello dell’industria italiana nel mondo. Da tempo meritavamo questo riconoscimento nazionale. Dopo il terremoto della recessione di questi anni, la nostra provincia e la nostra regione sono quelle che hanno resistito al meglio alla crisi economica. Non c’era modo migliore per riconoscere ai nostri imprenditori che quello di una rappresentanza importante ai vertici di Confindustria. Con soddisfazione poi da registrare anche la vicepresidenza a Lisa Ferrarini (leggi Vismara) che veronese non è, ma che siede sia in Fondazione Cariverona che in Cattolica Assicurazioni, che possiamo considerare una di noi.