Al di là delle simpatie e viceversa per questo governo è indubbio che poco pensi al rilancio dell’economia. E ha ragione da vendere il vicepresidente di Confindustria nazionale, il veronese Giulio Pedrollo, quando dichiara che manca una visione e una strategia per lo sviluppo. Pedrollo, che ha delega alla politica industriale, ha potuto toccare con mano quanto meno i tentativi impressi dal governo precedente. Secondo Giulio vi erano benefici e stimoli concreti che accanto ai bonus prevedevano azioni sulla formazione di un ecosistema creativo e per finire grande utilità degli interventi 4.0. Ora di tutto questo si è perso il senso oltre a una visione concreta di sviluppo. Il governo attuale ha deciso, secondo Pedrollo, di non considerare con adeguate misure i risultati raggiunti finora. Parole sante. Non dovrebbero esserci divisioni politiche quando in ballo c’è il tanto atteso rilancio dell’economia. Dove sono state fatte scelte giuste sarebbe bene continuarle al di là dei colori di chi le ha decise.