Una tecnica sofisticata che rileva la presenza di neoplasie di piccole dimensioni e altre potenziali patologie: è la Diffusion Whole Body, una tipologia di risonanza magnetica che consente lo studio dell’intero corpo umano in modo non invasivo, ovvero senza l’iniezione di mezzo di contrasto e senza utilizzo di
radiazioni ionizzanti.
La prima struttura sanitaria in Veneto a dotarsi di questa tecnologia innovativa è l’Ospedale Pederzoli di Peschiera del Garda, che dal prossimo 15 agosto renderà possibili, tramite il sistema Prenoting, le prenotazioni all’esame che, garantendo ricostruzioni panoramiche e tridimensionali dell’organismo, risulta essere molto utile in termini di prevenzione. Il motivo è molto semplice: la Diffusione Whole Body permette di scoprire eventuali neoplasie allo stato iniziale, consentendo una diagnosi precoce che permette, anticipando lo sviluppo della malattia aggressiva, di intraprendere adeguate terapie.
L’esame dura circa 30 minuti e ad esso possono avere accesso persone sane che vogliono un esame di screening dell’intero corpo, oppure i pazienti con anamnesi neoplastica guariti e che vogliono effettuare controlli. L’indagine richiede, oltre ad apparecchiature all’avanguardia e software di rielaborazione delle immagini dedicati, professionisti di grande esperienza nella Radiologia Clinica Oncologica per la refertazione, quali Camillo Aliberti, Direttore del Dipartimento di Diagnostica per Immagini e Radiologia Interventistica dell’Ospedale Pederzoli di Peschiera del Garda che afferma che “la Diffusion Whole Body verrà utilizzata nell’ambito della prevenzione oncologica anche in soggetti asintomatici”.