“L’assessore De Berti, anziché vantarsi di aver fatto chissà quali opere strategiche per il Veneto o sminuire sindaci e amministratori che, in sua assenza, si riuniscono per la Via del Mare, farebbe bene a confrontarsi con i territori interessati dalle opere pubbliche e a rispettare gli impegni assunti dalla Regione con i Comuni, in particolare quelli sanciti anche da sentenze dei tribunali amministrativi, su tutte penso alla vicenda di San Zenone degli Ezzelini, nel trevigiano, che è emblematica”. Ad affermarlo l’On. Flavio Tosi, deputato e coordinatore regionale di Forza Italia, che porta alla luce la sentenza del Tar pubblicata che respinge il ricorso della Regione Veneto contro il Comune di San Zenone, il quale da 12 anni attende che la Regione rispetti l’accordo di programma sottoscritto nel 2012, in base al quale a fronte del passaggio della Pedemontana Veneta sul territorio sanzenonese la Regione si impegna a realizzare nel Comune un progetto di riassetto viabilistico del valore di 5,5 milioni di euro.
Dopo anni di impasse, nel 2022 l’amministrazione comunale di San Zenone ha diffidato la Regione affinché desse esecuzione all’accordo di programma, tuttavia la stessa Regione si è limitata a convocare lo scorso settembre una Conferenza dei servizi che ha approvato le linee progettuali dello studio di fattibilità. Dopodiché più nulla è stato fatto, al punto che il Comune di San Zenone ha inviato una nuova diffida alla Regione, la quale ha risposto con un ricorso al Tar respinto con la sentenza di ieri.
“Costringere un Comune a ricorrere e vincere più volte al Tar è inammissibile – dice Tosi – gli accordi si rispettano”.