Pecore dagli alti pascoli a Porta Palio Si tratta di un animale a rischio estinzione: gli esemplari censiti sono poco più di 1.300

Dagli alti pascoli della Lessinia al centro città, tra le Mura millenarie di Porta Palio. La Pecora della Lessinia si presenta nel weekend di San Valentino con una due giorni di incontri, laboratori e degustazioni negli spazi della Società di Mutuo Soccorso Porta Palio. La manifestazione “Un amore di pecora”, che gode dei patrocini di Comune e Provincia, Confcommercio e BimAdige, Collegio Periti Agrari di Verona, si svolge sabato 15 e domenica 16 febbraio e segue un programma ricco di iniziative volte a far conoscere questa razza autoctona della Lessinia, a rischio estinzione. Attualmente, infatti, gli esemplari censiti nel veronese e nel vicentino nel 2023 sono poco più di 1.300. E si tratta di un numero in costante diminuzione. Eppure il suo ruolo è molto importante per la salvaguardia del territorio. Di stazza medio piccola, con un proprio mercato di nicchia comunque interessante a livello locale, la pecora Brogna è un valido partner nell’opera di salvaguardia dell’ambiente naturale, contro la continua avanzata del bosco e delle erbe infestanti. Favorisce infatti la pulizia dei pascoli scoscesi e il consolidamento dei fondi agricoli. Un presidio che risulta dunque fondamentale per il mantenimento e la tutela della biodiversità del territorio, testimoniato da fonti storiche che dimostrano come l’allevamento ovino della pecora Brogna sia complementare a tutta l’attività antropica del territorio, dall’altopiano lessino fino alle minori altitudini.
“L’importanza degli attori in campo per questa iniziativa ne ben rappresentano il valore e il significato – evidenzia l’assessora al Commercio e Attività produttive Alessia Rotta –. Un percorso di salvaguardia volto a preservare dall’estinzione una razza originaria delle nostre zone, una tipicità della Lessinia della quale, grazie all’associazione Pecora Brogna, si sta cercando di accrescere conoscenza e quantità in termini di allevamento sul territorio. E’ un piacere veder realizzate a Porta Palio attività di questo tipo, che animeranno con iniziative diversi adatte ad ogni età le giornate”.
“Il ruolo primario dell’associazione Pecora Brogna è di promuovere le peculiarità di questa razza autoctona – presidio Slow Food grazie al quale riusciamo ad avere un indotto anche fuori regione – tutelando così di riflesso il territorio e il lavoro di noi allevatori, imprenditori agricoli, artigiani del settore”, spiega Benedetta Bongiovanni, giovane allevatrice di questa razza ovina e presidente dell’associazione per la Promozione e la Tutela della Pecora Brogna.
Il programma della manifestazione è stato presentato a Palazzo Barbieri dall’assessora al Commercio e Attività produttive Alessia Rotta insieme a Benedetta Bongiovanni, presidente dell’associazione Pecora Brogna della Lessinia. Presenti il presidente della Provincia Flavio Massimo Pasini, Roberto Covallero presidente della Condotta di Verona di Slow Food e Daniele Riva Benedetti consigliere direttivo della Società di Mutuo Soccorso Porta Palio che ospita l’evento.
La due giorni inizia sabato alle 10 con l’apertura del mercatino di prodotti delle aziende agricole della Lessinia e la mostra del fotografo Marco Malvezzi, cultore della Lessinia. Alle 11 si terrà in convegno, aperto al pubblico ad ingresso libero, “La pecora Brogna nel Presidio Slow Food: Garanzia e Qualità”, con Marcello Volanti, veterinario e tecnico dell’associazione, e Raffaella Ponzio, responsabile nazionale Presidi Slow Food.