Chi la dura la vince, è proprio il caso di dirlo: dopo 8000 km e decine di ostacoli superati, “gli Italoamericani” si sono portati a casa la vittoria della decima stagione di Pechino Express. Un trionfo inaspettato quello della coppia composta da Joe Bastianich e l’amico Andrea Belfiore, che fino all’ultimo hanno lottato con le unghie e i denti contro “I novelli sposi” Federica Pellegrini e Matteo Giunta, loro coppia rivale per eccellenza sin dalla prima puntata.
Giunto alla conclusione della sua decima edizione, il celebre adventure show sembra non avere nessuna intenzione di andare alla deriva. In effetti, in mezzo all’accozzaglia grigiastra di decine di reality show che si scimmiottano a vicenda, Pechino Express spicca per originalità, dinamicità e, soprattutto, per una tacita missione educativa che punta sapientemente sul viaggio frugale. Un viaggio, però, che è prima di tutto una competizione: il format prevede infatti che nove coppie in gara si spostino da una tappa all’altra con un numero limitato di strumenti (zaino, un euro al giorno, mappa e radio per le comunicazioni con i conduttori), obbligando di fatto i concorrenti a muoversi facendo autostop e contando sul buon cuore del popolo ospitante per assicurarsi vitto e alloggio. A spezzare la routine del viaggio ci pensano le numerose sfide proposte dai conduttori (l’azzeccatissimo binomio Costantino della Gherardesca/ Enzo Miccio), momenti di grande intrattenimento per la singolarità e la ricercatezza dei giochi. All’elemento suspense, invece, ci pensa il fattore eliminazione: alla fine di ogni tappa una coppia rischia di dover abbandonare la gara. Il gioco prevede l’eliminazione progressiva delle coppie, fino a decretare un’unica coppia vincitrice.
Un format vincente e decisamente coinvolgente, ma una buona idea non è niente se non può contare su un’ambientazione intrigante, un cast scoppiettante e un buon lavoro di regia e montaggio: l’edizione conclusasi ieri sera, la seconda targata Sky dopo dieci anni di trasmissione su Rai 2, è la rappresentazione perfetta del perfetto intreccio di tutti gli elementi citati.
“Location? Diesci!”, per citare Alessandro Borghese: partite da Mumbai, le nove coppie hanno visitato l’India per poi avventurarsi nelle giungle del Borneo Malese, fino a sfidarsi, in ultimo, tra le strade della Cambogia. E anche se a tagliare stremati l’ultimo traguardo in un tempio di Angkor sono stati solo gli Italoamericani e I Novelli Sposi, bisogna riconoscere anche alle altre sette coppie di aver contribuito a rendere questa decima edizione memorabile: dalla cultura de “gli Istruiti” del Collegio di Rai 2 Maria Rosa Petolicchio e Andrea di Piero agli scontri generazionali di “mamma e figlio” (Martina Colombari e Achille Costacurta), passando per la solare sportività de “I Siculi” Totò Schillaci e Barbara Lombardo, questa stagione ci ha regalato tante emozioni e molti spunti di riflessioni, ricordandoci ancora una volta che fuori dalle mura della casa del Grande Fratello c’è un mondo bellissimo da scoprire e preservare.
Voto: 9
Martina Bazzanella