“Non devono essere le imprese a pagare i buchi di Bilancio delle Regioni”, così dichiarano Giorgio Pasetto e Lorenzo Dalai di +Europa Verona.
“La Regione Veneto intervenga e sospenda subito il meccanismo del payback sui dispositivi medici, convochi le parti sociali affinché si accertino le dovute responsabilità.’’ Questa la richiesta di +Europa Verona che appoggia le aziende del settore “industria sanità”. In estrema sintesi, ogni azienda sanitaria è stata chiamata a verificare l’eventuale sforamento di bilancio dal 2015 in poi rispetto al tetto massimo previsto per i dispositivi medici.
“Sono già migliaia i ricorsi presentati al TAR e ne arriveranno a valanga nei prossimi giorni.
I legali hanno ravvisato profili di incostituzionalità nella norma. . Com’è possibile rifarsi sulle imprese fornitrici per degli errori commessi dalle Asl e dalla Regione Veneto? ‘’, concludono Pasetto e Dalai temendo una spinta verso la privatizzazione della sanità.