Sabato 28 settembre dalle 8.30 alle 13.30 circa, nella sala convegni A.T.E.R. in Piazza Pozza si svolgerà il convegno dal titolo ‘Patologia tiroidea. Processo al quotidiano’. Responsabili scientifici dell’evento sono il dottor Paolo Brazzarola U.O. Chirurgia Endocrina AOUI Verona e Roberto Castello direttore Medicina Interna e SDC AOUI Verona.Il Clinico ed il Chirurgo vivono due professionalità che spesso si incontrano nel pianificare ed ottimizzare la terapia e la gestione del Paziente ogni giorno. Questo rapporto diventa ancor più stretto nelle malattie della tiroide. Questa patologia interessa circa il 35% della popolazione generale, il 50% degli ultrasessantenni. Di questi il 5% necessita di trattamento chirurgico. Presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona ogni anno vengono valutati tra i 9000 ed i 9500 casi di tireopatie, di queste il 6% ha necessitato di un trattamento chirurgico, con una tendenza ad un aumento costante delle richieste per la riconosciuta alta specializzazione e l’incidenza molto bassa di complicanze. Sui 900 interventi eseguiti negli ultimi 2 anni il tasso si attesta stabilmente sullo 0,8% con tempi di degenza media di 2-2,5 giorni. Nella stragrande maggioranza dei casi con risultati terapeutici ottimi, solo in alcuni è necessaria la iodioterapia, molto più raramente la chemio e radioterapia. Su queste indicazioni si cercherà di fare il punto alla luce delle recenti linee guida. L’approccio multidisciplinare è poi divenuto fondamentale nella gestione dei tumori tiroidei, capitolo nel quale Verona ha avuto un particolare e specifico interesse ed un riconosciuto ruolo nazionale.