Pasto caldo per i senza fissa dimora L’associazione ringrazia le aziende alimentari e Amia per tutte le donazioni

Nello spirito di condivisione e solidarietà che anima i volontari dell’Associazione Fevoss, Federazione dei Servizi di Volontariato Socio Sanitario, anche nel giorno di Pasqua verrà preparato e offerto, nella sede di Via Santa Toscana 9 (Porta Vescovo), Verona, un pranzo per le persone senza fissa dimora. In queste settimane di emergenza è stato possibile dare ogni giorno un pasto caldo a una quarantina di persone. I volontari, Fabrizio, Michaela, Leonardo, Elisa, Emanuele, Diego e Michele, coordinati dalla vice-presidente dell’Associazione Sandra Zangiacomi, rispettando tutte le misure di sicurezza, hanno instaurato con le persone che usufruiscono della mensa, un rapporto di rispetto e di attenzione alle disposizioni, alla pulizia, al lavaggio delle mani. «Ringraziamo le aziende alimentari e Amia che, con le loro donazioni, ci permettono di offrire a nome di tutti questo aiuto» afferma Sandra Zangiacomi. «Un grazie che arriva anche dalle persone che frequentano la mensa che, in questi giorni, ci stanno mostrando tutta la loro gratitudine con piccoli e semplici gesti ma che ci fanno comprendere quanto apprezzino il nostro contributo». Terminata questa emergenza sanitaria e sociale sarà possibile riprendere il progetto sociale denominato “Al Convivio di Santa Toscana”, dove il pranzo diventa occasione di socializzazione, di condivisione, di contrasto alla solitudine.