“È cosa ovvia che, quando si cerca di risparmiare semplicemente esternalizzando , poi accada il disastro nei servizi. La vicenda legata alla mensa dell’ospedale Borgo Trento è la conseguenza di una politica di esternalizzazioni voluta dalla Regione e che ha come unica logica, pare, quella del risparmio”. Il giudizio sul caso dei pasti forniti ai pazienti dell’ospedale scaligero, con la sospensione di quelli caldi e la messa in mora della società cui era stato affidato l’appalto, è della consigliera regionale veronese del Pd, Anna Maria Bigon.”La scusante delle manutenzioni straordinarie per giustificare la chiusura della mensa di tre giorni è risibile. Gli interventi straordinari non si conoscevano prima? Presenterò ora una richiesta di accesso agli atti per capire nel dettaglio quanto è accaduto”.