I numeri e le analisi sul traffico, secondo il sindaco Sboarina e l’assessore Zanotto, lo confermano: il collegamento a nord della città, tra la Valpantena e la Valpolicella, è necessario per risolvere definitivamente il problema del traffico che oggi interessa la zona che da via Mameli arriva in Valpantena, passando per il teatro Romano e Veronetta.
Il vecchio progetto del traforo è stato dichiarato irrealizzabile dagli uffici comunali nell’aprile 2017 per insostenibilità del piano finanziario, certificata con sentenza del Consiglio di Stato nel 2019, per cui è stato necessario ricominciare da capo per un’opera che risponda alle effettive esigenze viabilistiche e che sia economicamente sostenibile.
Su questi input si è mossa l’Amministrazione per realizzare un’opera non sarà una tangenziale a quattro corsie in città, ma una strada urbana a due corsie che collegherà i quartieri da est ad ovest. Primo step, l’aggiornamento dei dati sulla mobilità cittadina, a cui seguiranno l’elaborazione dello studio di fattibilità progettuale e la fattibilità economica. Attualmente sono disponibili i 53 milioni già stanziati da autostrada Brescia Padova, mentre non è ancora stato quantificato il contributo di AutoBrennero chiesto dai soci veronesi con la redazione del nuovo Piano investimenti delle opere.
Lo studio, elaborato dalla società di progettazione stradale Infratec, che si è aggiudicata l’appalto, ha messo nero su bianco le criticità viablistiche lungo l’asse stradale a nord della città, direttrice est- ovest. L’indagine è stata effettuata nelle ore di punta del mattino e del pomeriggio in due punti nevralgici, a Porta San Giorgio e in viale Caduti del Lavoro (zona Saval). Ai cittadini intervistati è stato chiesto il luogo di provenienza e quello di destinazione, per analizzare nel dettaglio le percentuali del traffico interno al Comune, quelle di attraversamento e quelle di penetrazione.
Non sarà una tangenziale né un’autostrada, bensì una strada per il traffico veicolare urbano, mezzi pesanti esclusi, un’unica canna a doppio senso di marcia che collegherà la parte a nord della città da est ad ovest, dalla Valpantena alla Valpolicella e viceversa. Circa 4,4 km di collegamento urbano con un tratto necessario di galleria di circa 2,2 km (sempre a canna unica), e due tratti all’aperto. In pratica una strada parallela che corre più a nord di via Mameli. La galleria sarà a pagamento anche attraverso le nuove formule di pagamento elettronico, tipo telepass.
Le novità sono state illustrate alla presenza di Maurizio Fabbiani e Aldighieri Tommaso di Infratec e il dirigente comunale Viabilità e Traffico Michele Fasoli.