L’andamento climatico non regolare di quest’anno, molto favorevole a ottenere prodotti di grande qualità, ha determinato un posticipo di circa 8 giorni della vendemmia rispetto alle ultime annate nei vigneti di proprietà della Famiglia Pasqua e in quelli controllati direttamente. Una vendemmia che gli enologi prevedono ottima, sia in termini di qualità che di quantità. In particolare in questi giorni si è impegnati nella prima selezione a mano di Corvina, Corvinone, Rondinella, Oseletta e Cabernet a Montevegro, nel vigneto di 23 ettari posizionati a 350 metri di altezza ed esposto su tutti i fronti, conferito dalla famiglia Dal Colle, che dà vita al Valpolicella e all’Amarone “Mai dire Mai”, due vini unici presentati dalla Famiglia Pasqua all’ultima edizione di Vinitaly.”La qualità della vendemmia, unita alla conoscenza raccolta nei 90 anni della nostra storia sono un connubio di fattori che ci spalancano enormi opportunità di crescita – ha detto il presidente Umberto Pasqua – L’incremento di vendite che abbiamo registrato ad agosto si è già attestato al 17% da inizio anno, rispetto al 2015.” Alla edizione 2016 dell’International Wine Challenge 2016, l’Amarone della Valpolicella Famiglia Pasqua 2006 è stato premiato con la medaglia d’oro quale miglior Amarone e miglior vino rosso italiano, e Decanter ha assegnato la medaglia di bronzo dell’Award di quest’anno all’Amarone Cecilia Beretta 2010.