Il presidente della Provincia di Verona, Flavio Pasini, sentiti il Consiglio e l’Assemblea dei Sindaci, ha deliberato un contributo di 40mila euro alla Provincia di Ravenna per i danni provocati dall’alluvione del maggio scorso anche a edifici ad uso pubblico, quali le scuole. La decisione segue un confronto a giugno tra il presidente Pasini e il collega ravennate Michele de Pascale. La scelta di procedere con una donazione alla Provincia romagnola è stata poi portata all’attenzione dei Consiglieri del Palazzo Scaligero.
“La Protezione Civile Provinciale ha inviato ben 100 volontari di 25 diversi gruppi veronesi durante la fase più critica dell’emergenza in maggio – ricorda il presidente Pasini –. I loro racconti, oltre alle immagini che tutti abbiamo potuto vedere, ci hanno fatto comprendere la dimensione di una tragedia che purtroppo ha provocato numerose vittime, soprattutto nella provincia di Ravenna, la più colpita. I danni sono ingenti e hanno interessato tutti: privati, aziende, pubbliche amministrazioni. Ci è sembrato doveroso far capire che Verona è presente ed è vicina alle popolazioni che hanno vissuto quei terribili giorni. Ringrazio il Consiglio e l’Assemblea dei Sindaci per aver condiviso questa mia proposta. Al contributo della Provincia si aggiungono quelli raccolti dai singoli Comuni, enti, associazioni e cittadini veronesi che hanno inteso aiutare la comunità dell’Emilia-Romagna. Successivamente anche la nostra Verona è stata purtroppo interessata da eventi meteorologici davvero pesanti che, probabilmente, sono destinati a ripetersi in futuro. La Storia insegna che in tutte le calamità, il vero acceleratore della ripresa è la solidarietà, un valore ben radicato nei cittadini veronesi che anche le pubbliche amministrazioni devono preservare e alimentare”.
E il presidente della provincia di Ravenna Michele De Pascale ha subito ringraziato di cuore.