Non solo acconciatori e centri estetici, ma tutte le attività artigiane autorizzate a restare aperte e quindi a poter lavorare, lasciate nel limbo dell’incertezza, assieme ai loro clienti, circa la possibilità di essere raggiunte anche da fuori comune. “Buon senso e chiarezza devono essere alla base delle regole sugli spostamenti all’interno della zona arancione”, afferma Roberto Iraci Sareri, Presidente di Confartigianato Imprese Verona, che ragiona circa il perdurare oramai dalla vigilia di Natale della zona arancione per la nostra regione, nella quale sono così vietati gli spostamenti per usufruire di servizi collocati fuori dal comune di residenza.
“Non è nei nostri saloni che si diffonde il virus – le parole di Carolina Calmetta, Presidente di Confartigianato Benessere Verona –: ciò accade dove c’è assembramento e dove non si rispettano le regole di igiene e di sicurezza”.