E alla fine il terremoto destinato a rivoluzionare il mondo editoriale del Nordest sta arrivando. Era la fine di marzo quando la Cronaca di Verona anticipava che entro un paio di mesi sarebbero arrivati scossoni in grado di cambiare gli equilibri storici dell’informazione consolidati nei secoli. E ora lo scenario comincia a delinearsi. Non senza qualche confusione. Ieri abbiamo dato notizia che il Gruppo Athesis che edita Giornale di Vicenza, L’Arena e Bresciaoggi e ha Telearena e Telemantova ha presentato un’offerta d’acquisto a Gedi per la Gazzetta di Mantova, storico quotidiano che pure lui risente della crisi del mondo cartaceo. La stipula dell’accordo, se tutto procederà regolarmente, è prevista per il prossimo mese di agosto. Una scelta di investimento, come hanno fatto notare i Comitati di redazione de L’Arena e del Giornale di Vicenza in una nota, che avviene in un periodo in cui il gruppo editoriale si trova in stato di crisi, condizione che ha consentito di accedere ai prepensionamenti per sfoltire il parco giornalisti. Inoltre, sempre per ottimizzare il bilancio e contenere le spese, dal primo luglio Athesis chiude il centro stampa di Caselle che verrà venduto e i tre giornali usciranno quindi dalle rotative del centro stampa di Erbusco da dove poi ogni notte verranno distribuiti nelle rispettive province. Questo comporterà un ridimensionamento del formato, che sarà vero tabloid, con conseguente rivoluzione grafica per L’Arena, il Giornale di Vicenza e Bresciaoggi che si presenteranno in edicola con un formato più piccolo. Mentre Athesis punta quindi a ovest per rafforzare l’area lombardo-veneta puntando sulla provincia mantovana dove ha già la televisione, gli industriali vicentini che pure siedono nel cda di Athesis, guardano più volentieri a est dove prende forma la cordata guidata da Enrico Marchi di Finint che sta rilevando le testate giornalistiche sempre di Gedi, del Nordest. Un’operazione che comprende Mattino di Padova, Tribuna di Treviso, Nuova Venezia, Corriere delle Alpi di Belluno, Il Piccolo di Trieste, Messaggero Veneto di Udine, e Nordest Economia. Nella cordata c’è pure Videomedia con TVA Vicenza e TeleChiara, emittente quest’ultima di rilevanza sovraregionale. E che avrà il centrostampa a Grisignano di Zocco, a due passi da Vicenza, mica a Erbusco… Nel cda di questa nuova società siede tra gli altri imprenditori anche la presidente di Confindustria Vicenza, Laura Dalla Vecchia. Del resto, da sempre gli industriali vicentini sono in TVA e da tempo hanno chiesto ad Athesis di guardare a est, ricevendo picche. L’offerta per la Gazzetta di Mantova pare vada proprio interpretata come la risposta (opposta) a questi inviti. Quella Confindustria vicentina che siede anche nel consiglio di Athesis. Un mondo vicentino tra televisione (Videomedia) e industriali che tra l’altro ha fatto i conti nelle scorse settimane con l’elezione del nuovo sindaco di centrosinistra, Giacomo Possamai, figlio del giornalista Paolo, braccio destro di Marchi per le relazioni strategiche, già direttore delle testate Gedi e pure lui nel cda della newco. Si aprono scenari che riserveranno ancora sorprese. Magari anche per l’aeroporto Catullo, di cui la Save di Marchi ha il 43%. O per Agsm-Aim dove il Comune di Vicenza ora cambierà il consiglieri di centrodestra con altri di centosinistra.