L’assessore regionale all’agricoltura Giuseppe Pan partecipa a Verona al taglio del nastro a Fieragricola, rassegna internazionale nata a fine Ottocento Novecento e diventata la principale manifestazione fieristiche del settore primario in Italia. Prima dell’inaugurazione l’assessore parteciperà, insieme al presidente del Veneto Zaia, alla manifestazione promossa dagli agricoltori della Coldiretti per protestare contro i danni causati dalla cimice asiatica. La Regione Veneto sarà presente in fiera con un proprio stand, nel padiglione 4. Giovedì 30 gennaio protagonisti dello spazio espositivo della Regione Veneto saranno i dieci nuovi bandi del Programma di Sviluppo Rurale, che rappresentano quasi 92 milioni di euro di aiuti. Due gli appuntamenti di presentazione in programma: uno al mattino (dalle ore 9.30 alle ore 10.30) e uno il pomeriggio (dalle 15 alle 16). “Si tratta di bandi rilevanti – fa notare l’assessore Pan – perché traguardano l’ultima fase dell’attuale programmazione, mentre è già iniziata la transizione verso la nuova politica agricola comune “post 2020”, attualmente in via di definizione in sede europea. I bandi che verranno presentati a Verona, già pubblicati nel BUR, riguardano tematiche prioritarie per il settore agricolo. Tra questi lo stanziamento di 22 milioni di euro, aperto ad agricoltori e a cooperative agricole di produzione, per finanziare gli investimenti in strutture e dotazioni delle aziende agricole, con lo scopo di migliorare la redditività dell’impresa attraverso l’innovazione e la differenziazione di prodotto, nonché migliorare la sostenibilità riducendo gli impatti negativi dell’agricoltura sull’ambiente. Altri 13,5 milioni di euro sono destinati ad interventi per l’ammodernamento e la riconversione degli impianti irrigui, finalizzati al risparmio dell’acqua in agricoltura. Un importante stanziamento, che ammonta a complessivi 34,5 milioni di euro, sarà a beneficio dei giovani agricoltori: in particolare 14 milioni di euro sono rivolti al finanziamento del primo insediamento di giovani a capo delle aziende, con la possibilità di accedere al “pacchetto giovani”, che può contare su graduatorie dedicate per gli interventi di investimento aziendale, pari a 19 milioni di euro, e la diversificazione delle attività agricole, con 1,5 milioni di euro. Gli altri bandi sono rivolti a sostenere le aziende agricole tramite “azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze” e “azioni di informazione e di dimostrazione”, ma anche i progetti per l’“Informazione e promozione sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari” e la “Creazione e sviluppo della diversificazione delle imprese agricole”.