I dirigenti del Gruppo Rekeep S.p.A., donano il 20% del proprio stipendio di marzo e aprile ai colleghi che hanno supportato il Sistema Sanitario durante la fase più acuta della pandemia COVID-19.
Sono 255 euro in buoni spesa destinati dal Gruppo Rekeep, principale player italiano attivo nell’integrated facility management, ai dipendenti impegnati in ambito sanitario, che a Verona sono ben 194. Un gesto di solidarietà e vicinanza nato dal contributo dei Dirigenti del Gruppo che hanno scelto di destinare il 20% dei propri stipendi dei mesi di marzo e aprile ad un fondo, successivamente integrato dalla Società, con l’obiettivo di premiare i circa 5.200 lavoratori Rekeep concretamente impegnati in oltre 350 strutture sanitarie in tutta Italia.
A Verona, Rekeep può contare su circa 260 dipendenti e su oltre 1.400 nell’intero Veneto, impegnati non solo in ospedale ma anche in imprese, uffici, scuole e musei. In ambito sanitario a Verona il Gruppo opera presso l’ospedale “San Bonifacio”, gli ospedali “Borgo Roma” e “Borgo Trento”, l’ospedale di Legnago e gli ospedali di Zevio, Villafranca e Bussolengo, assicurando ogni giorno igiene e disinfezione degli ambienti, sanificazione di divise e biancheria del personale, oltre al presidio di tutti gli impianti, anche nelle aree più a rischio della terapia intensiva. In Veneto, il Gruppo opera anche presso gli ospedali di Vicenza, Treviso e nei presidi dell’Asl di Chioggia. In Veneto verranno premiate complessivamente 697 persone.
“Dopo aver ringraziato pubblicamente e in più occasioni le nostre persone per il preziosissimo lavoro svolto al fianco di medici e infermieri – spiega Claudio Levorato, Presidente di Manutencoop Società Cooperativa, holding di controllo del Gruppo Rekeep – attraverso questa iniziativa vogliamo imprimere un senso ‘concreto’ alla nostra gratitudine, attraverso un gesto che vuole premiare il grande impegno ma soprattutto l’enorme generosità dimostrata in questi mesi. Il fatto, poi, che l’idea sia nata direttamente dai Dirigenti dimostra, ancora una volta, la profondità della nostra coesione, e mi rende ancora più orgoglioso del nostro Gruppo”.