La questione della presenza di un solo medico di base a Parona, che costringe buona parte dei suoi residenti a recarsi in altri quartieri per usufruire di questo fondamentale servizio, è molto sentita e attende da anni una soluzione, in modo particolare per le persone anziane o con difficoltà di spostamento che, in alcuni casi, sono costrette a prendere due autobus con lunghi tempi di attesa per recarsi dal proprio dottore. “A seguito di una riorganizzazione delle attività e condividendo le scelte con le residenti della casa, con un documento presentato in Consiglio a dicembre 2019”, dice Elisa Dalle Pezze, presidente della Seconda Circoscrizione abbiamo chiesto alla Direzione Patrimonio del Comune, che per competenza tiene i rapporti con Agec, di modificare le assegnazioni attuali allo scopo di ricavare in una delle stanze uno spazio che possa essere idoneo ad ospitare l’ambulatorio di un secondo medico di base, rispettando le prescrizioni e le caratteristiche che la ULSS 9 Scaligera richiede in questi casi. Nella primavera 2019 la Circoscrizione si era, anche, attivata con la ULSS 9 Scaligera per fare in modo che Parona fosse individuata quale zona carente non avendo sufficienti medici di base per coprire tutta la popolazione residente e quindi indicandola tra le aree prioritarie, qualora vi fosse disponibilità di figure professionali idonne. Non appena verranno confermate le nuove assegnazioni degli spazi, sarà possibile per Agec mettere a disposizione una delle stanze, che era in gestione della Circoscrizione, come ambulatorio, previa agibilità e conformità che dovrà pervenire dalla ULSS 9 Scaligera. Auspichiamo che successivamente ci possa essere la disponibilità di uno o più medici ad aprire a Parona un nuovo ambulatorio”. Per Patrizia De Nardi, vice presidente Circoscrizione 2^: “Parona e i suoi residenti finalmente avranno il secondo medico di famiglia Speriamo anche che non ci siano altri ritardi nella prosecuzione dei lavori della nuova Scuola Alessandri, al termine della quale Parona avrà finalmente ripristinati una buona parte dei servizi fondamentali per i nostri cittadini”.