Una speciale mattina di confronto rivolta ai futuri operatori del comparto edile per stimolare la riflessione sul tema della prevenzione dei rischi di cantiere: Esev Cpt (ente promosso da Ance Verona) in collaborazione con Inail, Spisal, Ulss 9 e Istituto Tecnico Cangrande, celebra la ricorrenza della Giornata Mondiale della Salute e Sicurezza sul Lavoro, promuovendo un incontro di sensibilizzazione tra i banchi di scuola. Protagonisti dell’evento gli allievi degli istituti tecnici Cangrande della Scala, Isis Dal Cero e Isis Calabrese-Levi che, a partire dallo spunto di fiction offerto dalla proiezione del film “Lezioni di cioccolato” di Claudio Cupellini, portano la propria testimonianza nell’ambito del progetto formativo pilota per la promozione della sicurezza negli istituti tecnici ad indirizzo costruzioni, ambiente e territorio. Attivato cinque anni fa da Esev Cpt, il percorso didattico, unico in Italia, rappresenta ad oggi un modello formativo virtuoso di grande successo in materia di sicurezza. Da quest’anno, in via sperimentale, nelle classi terze e quarte, il progetto è rientrato nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro. “La scuola è per noi un punto di partenza – afferma Antonio Savio, presidente Esev Cpt – i giovani sono la leva del cambiamento, per questo investiamo in progetti che aiutano a sviluppare competenze e responsabilità, con l’augurio che tali insegnamenti possano incidere positivamente sul fenomeno infortunistico”. Ad affiancare i ragazzi nei luoghi dell’apprendimento esperti su temi specifici, medici del lavoro, tecnici della prevenzione e professionisti del settore che guidano gli studenti alla conoscenza e alla “caccia” dei rischi in cantiere. “Nonostante il trend infortunistico sia in progressiva riduzione, l’edilizia rappresenta ancora uno dei settori a maggiore incidenza di infortuni gravi e malattie professionali – dichiara Katia Dalle Molle, medico dello Spisal Ulss 9 – per questo è fondamentale diffondere la cultura della prevenzione come obiettivo educativo specifico nelle scuole”. Fulcro delle lezioni sono state le visite in cantiere orientate alla consocenza diretta dei contenuti di carattere teorico appresi in aula e l’approfondimento delle malattia professionali, ll’utilizzo delle attrezzature e macchinari e laboratori per valutare i rischi del cantiere e le relative misure di prevenzione. “Gli studenti trovano nelle uscite in cantiere e negli approfondimenti proposti da Spisal e Inail uno stimolo e una giustificazione agli argomenti affrontati in classe” conclude la prof. del Cangrande Antonella Figos.