Non attrici provette e nemmeno amatoriali ma donne curiose e interessate ad approfondire il tema della parità di genere, analizzandola da una prospettiva inedita e divertente: quella del laboratorio teatrale.
All’interno del Programma Regionale “Fse + 2021-2027 – Priorità 1 Occupazione. PARI Progetti e azioni di rete innovativi per la parità e l’equilibrio di genere”, il CSV di Verona propone “Empowerment femminile. Laboratorio teatrale su autodeterminazione e questioni di genere”, un’esperienza di teatro inclusivo per riflettere sulle questioni di genere attraverso esercizi di gruppo alternati a brevi approfondimenti teorici.
L’obiettivo del laboratorio gratuito previa iscrizione al sito www.csv.verona.it, che si terrà sabato 28 settembre dalle 9 alle 13 negli spazi del CSV di Verona all’ex Caserma Santa Marta (via Cantarane, 24, a Veronetta) è acquisire maggiore consapevolezza sugli stereotipi ricevuti e introiettati per poterli elaborare in modo da non riproporli nelle relazioni quotidiane. E si tratta di riflessioni, spunti e nozioni che saranno affrontati grazie a una modalità di lavoro che spazia dalla comunicazione non verbale all’operare in gruppo senza giudizio e pregiudizio, stereotipi di genere subiti e introiettati, tecniche di rilassamento e gestione delle emozioni. Il tutto per il potenziamento di sé.
“Si tratta di un nuovo interessante appuntamento all’interno di un percorso che CSV ha avviato a inizio estate con altri laboratori. Abbiamo infatti aderito con piacere e convinzione a questi progetti finanziati dalla Regione Veneto sul tema della parità di genere che promuovono il superamento delle differenze salariali e altri ambiti analoghi”, spiega la coordinatrice del CSV di Verona Cinzia Brentari. A tenere il laboratorio è Giulia Cailotto, attrice e formatrice in processi linguistici e comunicativi. “Affronteremo questi tempi attraverso la teoria ma anche e soprattutto la pratica del teatro d’impresa, affrontando e scardinando stereotipi reciproci, diffusi e radicati”, anticipa Cailotto. “È un’opportunità di crescita e una preziosa occasione per parlare in modo corretto di maschile, femminile, termini di genere, inclusività a 360 gradi”, aggiunge il presidente del CSV di Verona Roberto Veronese.
La partecipazione è libera e gratuita previa iscrizione online entro martedì 24 settembre al sito www.csv.verona.it.