Parco Santa Teresa? Merito nostro Il centrodestra rivendica l’ampliamento. E Frigo chiede viabilità diversa

Il centrodestra rivendica la paternità dell’ampliamento del parco Santa Teresa. L’On. Marco Padovani, il presidente della Quinta circoscrizione Raimondo Dilara, il consigliere comunale Paolo Rossi e i capigruppo in Quinta circoscrizione Veronica Perazzolo e Moreno Bronzato spiegano che “I fondi arrivano dal bando “Pinqua”, che la passata amministrazione aveva deciso di finanziare. Il progetto è stato portato avanti insieme dagli allora assessori del Comune di Verona Marco Padovani, strade e giardini, e Ilaria Segala, urbanistica e Luca Zanotto, viabilità. La realizzazione di quest’opera è frutto del lavoro della precedente amministrazione che dopo aver recuperato i fondi e gestito il bando, l’aveva anche approvata in Giunta. Tommasi sta solamente pubblicizzando un’opera di cui probabilmente non conosce nemmeno la genesi. E l’assessore Michele Bertucco, che all’epoca sfilava insieme al Comitato di Verona Sud, si dimentica ora di ringraziare Il parco verrà ampliato ma il merito, parziale e iniziale, è della Giunta precedente”.
E Giancarlo Frigo, consigliere della Quinta, chiede una modifica alla viabilità: “La soppressione dell’ultimo tratto di via Ongaro con l’obbligo di confluire su via De Sandre è sbagliata.Si propone di terminare via Ongaro, con una rotonda, quale strada a servizio degli edifici esistenti. Conseguentemente via De Sandre tornerebbe a doppio senso”.