Il Comitato di Verona Sud, in collaborazione con altri Comitati e Associazioni, organizza per sabato 22 ottobre una manifestazione apartitica per chiedere la realizzazione di un polmone verde, un grande parco urbano nella zona dell’ex scalo ferroviario. L’iniziativa è stata presentata in municipio. Daniele Nottegar, portavoce del Comitato ha ricordato che durante la manifestazione sarà presentato il progetto del parco che è stato battezzato Parco allo Scalo, in onore alla storia di quel territorio, ideato da un team di architetti professionisti e altamente qualificati. Il progetto, finanziato dai cittadini, è completato da uno studio di fattibilità. A beneficiarne, è stato ricordato, non sarebbero solo i quartieri a Sud di Verona ma anche gli altri quartieri nelle sue immediate vicinanze come il Centro storico, lo Stadio, Borgo Milano, San Massimo. Per gli organizzatori, 500mila metri quadrati di parco all’ex scalo ferroviario risarcirebbero in parte l’enorme credito di verde, circa 2.000.000 mq, “pagato con le licenze edilizie dai veronesi”, hanno sottolineato, ricordando che il Comune di Verona ha commissionato uno studio all’Università di Trento, costato 50.500 euro (e 24.000 euro all’ARPAV) , che decretava di porre in atto ogni possibile iniziativa utile a contenere i livelli di inquinamento già preoccupanti:.La Relazione Sanitaria del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL 20 del 2014, confermava tutto ciò e suggeriva di adibire a parco cittadino l’area dello scalo ferroviario.