Parchi giochi come aree cani: una vergogna Lettere al direttore

Ho portato il mio bimbo a giocare al parcogiochi e dopo dieci minuti siamo dovuti tornare di corsa a casa per cambiaric. Cos’era successo? Giocando con lo scivolo si era sporcato completamente con la cacca di un cane. E quello che è capitato a me è capitato anche a tante altre mamme con i loro bambini. Ma è possibile? Vergogna.

Una residente in Valpantena

–————————

Non è questa la prima segnalazione che ci arriva in redazione, gentile lettrice, sia dalla città che da paesi vicini. Si tratta di un nuovo fenomeno vergognoso, che lascia allibiti. Del resto la grande diffusione di animali da compagnia, soprattutto dopo il Covid, ha portato ad alcuni cattivi comportamenti e ad altre esagerazioni. Nonostante l’amore che si può nutrire per un animale domestico, non tutti sono buoni padroni. E si assiste così a pessimi comportamenti. Per esempio, lasciare il cane libero mentre si cammina in montagna è un’abitudine molto pericolosa.Il cane può dare fastidio ad altri escursionisti o peggio può infastidire gli animali presenti sul territorio, dalle mucche al pascolo, ai cinghiali e in alcuni casi in Trentino anche all’orso. E sono dolori. Si assiste poi in città alla discutibile consuetudine di mettere nel passeggino non più i bambini ma il cagnolino perché poverino fa fatica a camminare oppure è troppo lento per quello che dobbiamo fare noi. Una situazione che ha scandalizzato anche Papa Francesco. Più volte lo stesso Pontefice dal 2014 a oggi è intervenuto su questo tema per segnalare che si sta dando più attenzione agli animali che alle persone in difficoltà. Ha sgridato una signora che in piazza gli ha chiesto di benedire il suo bambino e si è ritrovato invece un cagnolino, poi nel novembre 2023 papa Francesco ha raccontato che uno “uno dei miei segretari che andava per la piazza l’altro giorno: si è avvicinata una signora che aveva un carrello col bambino; lui va per accarezzare il bambino… era un cagnolino! I cagnolini sono al posto dei figli”. E poi nel settembre 2024 il Santo Padre ha criticato il nostro paese per una “cultura dove si privilegia avere cagnolini o gatti e non bambini. Dobbiamo bastonare un po’ l’Italia”. Questa cultura sta portando come conseguenza che tutto è consentito e si stanno radicando pessime abitudini. Come quella di utilizzare i parco giochi come aree per cani. Tanto ormai di bambini ce ne sono sempre meno e di cani sempre di più, quindi…perché non trasformare i parcogiochi in aree per cani? E portano il loro quadrupede a fare i bisogni Tanto chi controlla? Può anche essere, è vero, che siano cani randagi o gatti a sporcare le aree ma allora se è vero che questo può accadere, serve una maggiore cura e pulizia degli spazi riservati ai bambini e alle famiglie. Le abitudini si possono cambiare in meglio, non è utopia. In alcune città, per esempio Barcellona, una ordinanza del sindaco stabilisce che i padroni di animali devono portare a spasso il loro cane non solo tenendo i sacchettini ma anche una bottiglietta d’acqua perché nel caso dovessero fare la pipì su muri, portoni o vetrine, sono tenuti a lavare con l’acqua. Se c’è qualche padrone di animali che già lo fa, complimenti.