“Ci sono voluti gli avvisi di garanzia per togliere dalla lista dei parcheggi consigliati dal Comune, l’area dell’ex scalo merci, quella dell’ex Autogerma, e i lotti inutilizzati dell’ex Prusst di Viale dell’Agricoltura e Via Ongaro – incalza Michele Bertucco – Eppure l’anomalia di continuare a utilizzare in via stabile con funzione di parcheggi pubblici aree dalle destinazioni urbanistiche diverse, l’avevo fatta presenta molte volte e in diverse sedi. Lungi da me l’intenzione di insinuare o accusare. E’ singolare che nessuno tra gli addetti ai lavori e tra i responsabili politici se ne sia reso conto e abbia agito di conseguenza. Agli atti non risulta alcun titolo all’infuori di una autorizzazione ad aprire un passo carraio dallo Scalo merci su Via Mantovana – e prosegue – A sproposito poi si finisce a parlare della presunta invadenza della giustizia nelle questioni politiche e amministrative. La mancanza di parcheggi è un problema vero che va affrontato in maniera seria seguendo le procedure di legge. Molte delle aree in questione sono state più volte indicate per finalità ben diverse. Un uso difforme delle risorse pubbliche rispetto a quanto deciso non è solo formalmente sbagliato ma anche politicamente scorretto. E fare gli struzzi non aiuta”.