La candidatura di Salvatore Papadia in Consiglio comunale si pone nel segno della continuità con il lavoro svolto negli ultimi dieci anni da parte dell’amministrazione alla guida della città di Verona. Al proprio fianco, Papadia potrà contare su una squadra di giovani desiderosi di portare entusiasmo e capacità nella vita politica veronese, attraverso la presentazione di un candidato per ciascuna circoscrizione della città: Giulio Geromella (I circ.), Andrea Baldin (II), Vito Cirillo (III) Christian Galletta (IV), Christian Compri (V), Riccardo Zanetti (VI), Francesco Spanò (VII), Davide Manzana (VIII). “Coerentemente con il percorso politico svolto sin qui”, dichiara il consigliere uscente “mi ricandido nella Lista Tosi, nella convinzione che quanto fatto sino ad ora sia solamente una prima parte del lavoro. La città di Verona ha bisogno di non fermare la propria crescita economica, sociale e culturale: per questo motivo, la continuità dell’azione amministrativa è un requisito ritenuto fondamentale”. “Solamente tale continuità”, continua Papadia, “permette di guardare ai prossimi anni con uno spirito costruttivo, in modo tale che non vengano dissipate quelle “forze positive” che hanno permesso a Verona di crescere sotto molteplici punti di vista. E tale continuità, in queste elezioni, si traduce in un convinto sostegno alla senatrice Patrizia Bisinella”. Però il consigliere uscente, deve incassare la replica del consigliere regionale Stefano Casali: “Caro Salvatore, che amarezza vederti in fila alle primarie del PD. Dal centrodestra a Zanetti, Renzi e Boschi, hai tradito vent’anni di centrodestra”.