Due sindaci, due amministrazioni e due uffici tecnici hanno unito le forze per tentare di aggiudicarsi il bando da 5 milioni di euro destinati dal PNRR alla rigenerazione urbana. “Questo contributo”, spiega il Sindaco di Castel d’Azzano Antonello Panuccio, “è riservato ai comuni con oltre 15000 abitanti quindi abbiamo pensato di unire le forze per cercare di aggiudicarci un importante contributo per valorizzare il corso d’acqua Baldona, un affluente locale del fiume Tartaro, che sorge al Parco del Castello ed arriva sino a Corte Vacaldo e l’antico Santuario della Madonna di Campagnamagra a Vigasio – passando per la zona del Mulino di San Martino e proseguire a Forette sino a Vigasio”.
“Sono zone meravigliose”, continua il sindaco Eddi Tosi, “ricche di storia ed uno straordinario habitat naturale, basti solo pensare alla famosa battaglia di Vacaldo, nel dodicesimo secolo, quando i veronesi in questa zona riuscirono a fermare l’avanzata di Federico Barbarossa”.
Il dettaglio dell’intervento prevede la riqualificazione della zona retrostante Villa Nogarola con un importante intervento di miglioramento delle strutture dell’oasi faunistica “Verdeblu”, la sistemazione del vecchio magazzino del Castello che diventerebbe una sala civica utilizzabile da entrambi i comuni con una mostra permanente sulla storia dei luoghi, in particolare del Lago Vacaldo e della Battaglia dei Veronesi contro Federico Barbarossa, dei Nogarola e della prima guerra mondiale con il famoso campo di prigionia creato al Castello durante la grande guerra. Proseguendo verso sud verrebbe creata una pista ciclabile appunto lungo la Baldona dal ponte settecentesco dietro al Castello sino a San Martino dove verrebbe riqualificata completamente la Piazza della Chiesa di Forette intitolata alla Madonna di Lourdes. L’importo del contributo richiesto è 4970000€ suddivisi in base alla popolazione dei due comuni: 54% Castel d’Azzano e 44% VIGASIO.
“A volte cerchiamo monumenti a centinaia di chilometri da noi e non ci accorgiamo delle bellezze naturali e della storia che abbiamo sotto casa – questo contributo sarebbe veramente un investimento importante per i nostri territori” concludono i sindaci Panuccio e Tosi.