Non solo Vincenzo Italiano, Dionisi, Maran. L’Hellas Verona pensa anche a Igor Tudor per il dopo Juric. Un passato all’Udinese e la scorsa stagione al fianco di Pirlo, Tudor potrebbe presto essere pronto per una nuova avventura. E ci pensa fortemente il Verona…
Con l’addio di Ivan Juric destinazione Torino da ratificare, quella dell’Hellas Verona è una delle panchine più ambite in queste ore. Il presidente, Maurizio Setti, con il ds Tony D’Amico, stanno lavorando alle varie ipotesi per provare a prendere l’eredità del tecnico croato. Restano al momento due i nomi più caldi in corsa ovvero Vincenzo Italiano dello Spezia e Alessio Dionisi dell’Empoli. Entrambe ipotesi complicate, visto la volontà sia dei liguri che dei toscani di trattenerli ma la società veneta ha in mente un tecnico giovane e ambizioso, di carattere, con cui aprire un nuovo ciclo.
IPOTESI CLOTET. Ci sarebbe anche Pep Clotet che ha recentemente salutato il Brescia. L’ex discepolo di Bielsa è uno degli allenatori che intrigano la dirigenza veronese, che tiene sempre segnato in agenda anche il nome di Rolly Maran, in attesa di capire che cosa farà l’Udinese, dov’è in corsa anche Zanetti, neopromosso col Venezia.
PARTE SILVESTRI. Il portiere è in partenza. La Fiorentina è un’opzione in caso di separazione con Dragowski, che è molto appetito sul mercato. Da monitorare anche l’interesse della Lazio, che medita l’assalto qualora Strakosha dovesse lasciare vacante il suo posto. Il Napoli per ora è sornione, ma l’eventuale addio di Ospina rimodulerebbe gli scenari. Per avere un quadro più nitido occorrerà attendere ancora qualche tempo, considerando anche che due delle tre società menzionate devono prima definire la guida tecnica per la prossima stagione.
SAMP SU D’AMICO? Per ora è una voce che inquieta Setti. La Samp potrebbe pensare a D’Amico come diesse. C’è aria di fuga…