Panche antibivacco, di destra o sinistra? Tosi: “Possamai è di centrosinistra, ma è persona concreta. La giunta Tommasi è ideologica”

Le panchine antibivacco continuano a rappresentare un motivo di forte divisione ideologica. Solo che questa volta le discutibili panchine con il bracciolo le ha installate il sindaco di Vicenza che è di centrosinistra. E allora Tosi prende lo spunto per attaccare la Giunta di centrosinistra di Verona. “Qui la sinistra di Tommasi – dice l’europarlamentare di Forza Italia, già sindaco di Verona per 10 anni – toglie le panchine antibivacco, a Vicenza il centrosinistra di Possamai, persona più pragmatica, invece giustamente le mette. La dimostrazione, se mai ce ne fosse bisogno, che la mia era una scelta sacrosanta per la sicurezza e il decoro della città, quindi non una scelta di destra o di sinistra, ma a favore di cittadino. Ma si ha conferma, purtroppo, anche della visione ideologica dell’attuale amministrazione veronese, che sta peggiorando e paralizzando la città un po’ su tutto, dalla sicurezza alla viabilità”. Possamai infatti, amico di Tommasi, ha deciso di installare 28 panchine “antibivacco” con il bracciolo centrale, proprio come aveva fatto Tosi da sindaco. “Che Tommasi & C. siano imbevuti di ideologia – aggiunge Tosi – lo si capisce anche dall’adesione istituzionale, come Comune, alla manifestazione di sabato a Roma, manifestazione che finge di parlare di Europa ma che in realtà è estremamente politicizzata a sinistra. Tommasi aveva tutto il diritto di parteciparvi sul piano personale, altra cosa è mettere in mezzo l’Istituzione Comune e la città di Verona. Grave”. Tosi non risparmia poi una battuta ironica: “Magari Tommasi e Possamai si potevano parlare, Tommasi avrebbe potuto dare i braccioli segati al collega vicentino, che avrebbe in questo modo risparmiato soldi…”. “Ma – torna serio Tosi – al contrario degli annunci, probabilmente i due non si parlano, non benissimo per due Comuni che gestiscono insieme una grande multiutility dell’energia come Agsm-Aim… ”. Sulla questione si tuffa subito il presidente della Quarta Circoscrizione Alberto Padovani di Fratelli d’Italia. “A Vicenza – dice – l’amministrazione comunale ha presentato un progetto di riqualificazione di Campo Marzo Est, finanziato con fondi PNRR per 1.700.000 euro. A Verona, invece, la giunta di centrosinistra percorre la strada opposta: non riqualifica i quartieri, non investe, ma addirittura smantella. Qui si rimuovono i braccioli dalle panchine nei quartieri, sostenendo che questa scelta le renda più “inclusive”. Due amministrazioni dello stesso colore politico che predicano due cose diverse e opposte”. A Verona, lo ricordiamo, l’operazione per cancellare le tracce dell’amministrazione Tosi aveva avuto un importante capitolo nel settembe dello scorso anno quando gli scout Zevio1 avevano rimosso i braccioli in metallo. “Crediamo – aveva detto in quell’occasione l’assessore Federico Benini – che l’inclusività passi anche attraverso l’arredo urbano, con le aree pubbliche dotate di strutture che oltre a garantire il ristoro favoriscono anche la socializzazione”.