Paluani è di Sperlari Bakery srl, unica offerente che ieri ha presentato alla cancelleria fallimentare del Tribunale di Verona la propria proposta per acquisire il ramo d’azienda della dolciaria veronese.
L’obiettivo ora è di traghettare fuori dal concordato l’azienda attraverso un accurato piano di ristrutturazione del debito al quale sono interessati i numerosi creditori, soprattutto banche.
Nessuna gara, dunque, è stata necessaria per rilevare stabilimento, marchi, licenze e linee produttive adibite alla preparazione dei dolci tipici da ricorrenza, ed in particolare del pandoro.
7 milioni e 600 mila euro: è il prezzo base fissato per rilevare la Paluani da parte della cremonese Sperlari, leader nel segmento delle caramelle e torroni, a sua volta controllata dal gruppo tedesco Katjes International Gmbh. Somma alla quale va aggiunto il valore del magazzino pari ad altri 400 milioni di euro circa.
Il rogito, che segnerà il trasferimento alla nuova proprietà, potrebbe arrivare nelle prossime settimane. L’offerta prevede l’assorbimento di 48 dipendenti, per i quali al termine della campagna di Pasqua è stata sottoscritta una Cig straordinaria che durerà fino a fine agosto.