Un biglietto a un costo “simbolico” di tre euro per visitare e ammirare le oltre 650 opere esposte nella Casa Museo di Palazzo Maffei in piazza Erbe. L’Ente per il Diritto allo Studio, Esu Verona, e Palazzo Maffei Fondazione Carlon, hanno siglato una convenzione per agevolare l’accesso di studenti e studentesse dell’Ateneo scaligero (che già non usufruiscano della gratuità per accordi con specifici dipartimenti) e del Conservatorio di Verona a uno dei siti museali più rinomati della città, che espone opere di Maestri quali Mantegna, Canova, Hokusai, Modigliani, Picasso, De Chirico, Magritte, Kandinsky, Fontana e Burri. Un accordo che punta a promuovere, tra gli iscritti, la conoscenza del patrimonio artistico cittadino. La convenzione, che ha la durata di un anno a partire dal mese di novembre 2024, prevede inoltre la realizzazione e la promozione di attività culturali indirizzate agli studenti: Esu e Palazzo Maffei collaboreranno infatti per individuare nuove possibilità e sviluppare altre iniziative coerentemente con le proprie finalità sociali e culturali. “L’attenzione verso gli studenti e la ricerca di opportunità che possano favorire una loro maggior frequentazione del mondo dell’arte è sempre stata per noi prioritaria” ha commentato Vanessa Carlon direttrice del Museo di Palazzo Maffei. “La collezione qui esposta, trasversale a temi ed epoche, crediamo possa essere fonte di ispirazione e offrire spunti formativi importati per i giovani che devono poter vivere e fruire delle bellezze che li circondano. Aver condiviso questa visione con l’Ente che sostiene il diritto alla studio ci dà molta soddisfazione e ci ha spinto a promuovere nuove agevolazioni, accanto alla gratuità già in atto per gli studenti del Dipartimento di Culture e Civiltà dell’Università di Verona e dell’Accademia di Belle Arti di Verona con cui da tempo vi sono specifiche collaborazioni. Ora tutti gli universitari di qualunque dipartimento e gli iscritti al Conservatorio potranno visitare il museo ad una prezzo davvero contenuto.” “Dal teatro all’enogastronomia, dallo sport all’arte: Verona ha un patrimonio vastissimo che talvolta resta laterale o poco accessibile agli studenti universitari – afferma il Presidente Esu, Claudio Valente -. È un limite che Esu, nel rispetto delle proprie funzioni, intende aiutare a superare, creando, come stiamo facendo, occasioni concrete affinché ragazzi e ragazze possano conoscere e amare Verona e vivere un’esperienza universitaria profonda e completa che li leghi anche negli anni a venire a questa città”. Agli studenti interessati a ricevere la riduzione, è richiesto di presentare il tesserino universitario, fisico o digitale, indicante il loro numero di matricola presso la biglietteria di Palazzo Maffei al momento dell’acquisto del biglietto.