È stato soltanto grazie al tempestivo intervento delle Volanti e al sangue freddo dei poliziotti della Questura di Verona che l’incendio divampato alle due della scorsa notte in via Salieri 279 non ha causato vittime. All’arrivo delle Volanti, infatti, le fiamme si stavano già propagando dall’appartamento nel quale erano divampate verso il resto del condominio, i cui spazi comuni erano già pieni di fumo. All’appello dei condomini che erano corsi per strada, mancavano ancora un’anziana signora 90enne e soprattutto l’inquilino dell’appartamento dal quale si era originato l’incendio, che stava affacciato al balcone, gridando aiuto. I poliziotti subito sono rientrati nel condominio, per evacuare anche gli ultimi rimasti. L’anziana, che dopo aver sentito bussare violentemente alla porta ha finalmente ha aperto agli operanti, presa dal panico e in stato di confusione inizialmente ha cercato di rifugiarsi nella propria camera da letto, dove però sarebbe certamente rimasta vittima del fumo e delle fiamme. Portata di peso fuori dal condominio, è stata così messa in salvo dagli operatori intervenuti e affidata al figlio.
Per salvare, invece, l’uomo bloccato sul balcone, i poliziotti hanno dovuto ricorrere ad una scala di fortuna trovata nelle vicinanze, sulla quale uno di loro si è arrampicato verticalmente mentre gli altri la sostenevano dal basso. Nonostante le oscillazioni e l’inclinazione quasi negativa della scala, che non poteva essere ancorata in alto in alcun modo, il poliziotto è riuscito a raggiungere il secondo piano. L’uomo, che preso dal panico inizialmente non si decideva a riscendere la scala, è stato poi preso di forza e fatto scendere, mentre l’operatore si calava con lui per guidarlo nella discesa, facendogli scudo con il proprio corpo in caso di caduta. Nel frattempo la scala dondolava pericolosamente sotto il peso delle due persone e si piegava all’indietro, sorretta solo dalla forza dei colleghi che erano rimasti sotto a tenerla in equilibrio. Portato finalmente a terra l’ultimo dei soccorsi, i poliziotti si sono recati in Pronto Soccorso dove per i fumi inalati hanno ricevuto tre giorni di prognosi.