Pagina tragica nella storia del ‘900 Tommasi al Quirinale con Mattarella per ricordare l’esodo delle popolazioni istriane

Una cerimonia solenne nella Sala dei Corazzieri alla presenza di Ministri e autorità alla quale il primo cittadino veronese ha partecipato su invito del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per ricordare la triste pagina della storia del Novecento con i massacri delle foibe e l’esodo della popolazione Giuliano-Dalmata.
“Questa vicenda ha toccato da vicino la nostra comunità – ha dichiarato il sindaco Damiano Tommasi – ed essere qui oggi è sicuramente una grande emozione. Molte sono le famiglie di Verona che hanno vissuto, direttamente o indirettamente, questa triste vicenda, dimostrando grande spirito di accoglienza”.
Oratore ufficiale della cerimonia è stato il veronese Davide Rossi, docente di Storia del diritto medievale e moderno dell’Università di Trieste.
Alla ricorrenza è intervenuto anche Marco D’Agostino, un altro veronese, presidente del Comitato provinciale e Consigliere Nazionale di Verona dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia.
La ricorrenza – Il Giorno del Ricordo è stato fissato il 30 marzo 2004. Scelto come data per mantenere vivo nella memoria degli italiani i trattati di Pace di Parigi del 10 febbraio 1947, dove l’Italia oltre alle colonie cedeva le Provincie di Zara e del Carnaro alla Jugoslavia, mentre Trieste e parte dell’Istria andavano a costituire il TLT (Territorio Libero di Trieste). Il 30 marzo 2004, la Repubblica Italiana ha istituito questa solennità civile proprio per, come riporta la Legge, “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo degli istriani, fiumani e dalmati e della più complessa vicenda del confine orientale”.
Le celebrazioni a Verona – La giornata, organizzata dalla Prefettura in collaborazione con il Comune di Verona e il Comfoter di Supporto dell’Esercito, inizierà a partire dalle 9.30, al Cimitero Monumentale, con la deposizione di una corona al Cippo in pietra dell’Istria ‘a memoria delle vittime delle foibe e delle tombe abbandonate’. Seguirà la benedizione della corona e la lettura della preghiera dell’Esule. Alle 11.15 verrà deposta una corona in piazza Martiri d’Istria e Dalmazia dove nel 2013 è stata realizzata una stele con una mappa dei territori della frontiera adriatica teatro dei massacri delle ‘foibe’ e dei luoghi dell’esodo. La commemorazione è curata della 4^ Circoscrizione. Durante la cerimonia è prevista l’esibizione musicale di un Complesso Bandistico Musicale.
Mercoledì 28 febbraio, dalle 9.15 alle 11 , l’appuntamento con le scuole veronesi . All’Auditorium del Palazzo della Gran Guardia si terrà l’appuntamento dedicato agli Istituti Superiori di Verona, quest’anno proposto a distanza dalle celebrazioni del 10 febbraio per consentire la partecipazione di ragazzi e ragazze altrimenti assenti per la concomitanza delle vacanze di Carnevale. “Grazie alla collaborazione con l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e l’Università di Verona abbiamo messo in campo numerose iniziative all’interno di un percorso dedicato alla memoria civile”, spiega l’assessore alla Memoria storica Jacopo Buffolo.