Il Comune di Verona si conferma come un ottimo pagatore, primo per durata media dei tempi di liquidazione delle fatture, mediamente 12 giorni, migliorando di un giorno e mezzo anche l’indice di tempestività dei pagamenti da -20,50 a -22 giorni. nel complesso le fatture commerciali ricevute nel 2024 sono state pari ad un valore di 201 milioni di euro, mentre il debito residuo, cioè non pagato ai fornitori, al 31 dicembre 2024, è stato fi 3mila euro. “Il comune di Verona si conferma anche per il 2024 al primo posto tra gli enti locali con popolazione superiore ai 250mila abitanti per la velocità di pagamento. Infatti, nell’esercizio appena concluso, l’amministrazione ha pagato i propri fornitori mediamente in 12 giorni e questo nonostante i tagli del Governo e la conseguente riduzione della capacità di assunzione di personale. Un miglioramento costante dell’efficienza della complessa macchina organizzativa è uno degli obiettivi che ci siamo posti. Il Comune ha saputo presidiare anche nell’esercizio 2024 un aspetto assolutamente strategico assicurando liquidità ai alle imprese fornitrici. Lo scorso anno, tra fatture, contributi e stipendi, solo per citare le voci principali, il Comune ha immesso liquidità nel sistema per 475 milioni di euro, rappresentando quindi un volano per l’economia del territorio”. L’indice di tempestività dei pagamenti invece è stato pari a -22, che rappresenta lo scostamento tra la data di pagamento e la data di scadenza della fattura. Il che vuol dire che il Comune di Verona ha pagato le imprese circa 22 giorni prima del termine previsto per il saldo delle fatture. Nel 2023, il dato si attestava su -20,55, quindi l’indicatore è migliorato ulteriormente quest’anno. Si tratta del miglior risultato ottenuto dai Comuni appartenenti alla fascia di popolazione superiore ai 250 mila abitanti come si evince dalla tabella qui sopra, che riporta le informazioni pubblicate nella sezione “Amministrazione Trasparente” dai singoli Enti