Ottobre in rosa, i messaggeri di salute Ribadita l’importanza di un’alimentazione sana. Aperitivo rosa con i “ristoranti tipici”

La Gran Guardia ha ospitato l’evento “SaluTIAMO in rosa – a tavola”, nell’ambito della campagna di prevenzione contro il tumore al seno “Ottobre in rosa” e in occasione della giornata mondiale dell’alimentazione 2019. Un momento di sensibilizzazione in compagnia di alcuni “messaggeri di salute”, coorganizzato dall’Azienda Ulss 9 Scaligera e Comune di Verona sull’importanza di un’alimentazione sana. Una dieta sana, sostenibile, che fa bene al pianeta e comprende cibi tradizionali che rispettano la biodiversità locale, è infatti riconosciuta come fattore protettivo contro l’insorgenza di malattie cronico degenerative (diabete, tumori, malattie cardiovascolari, obesità). Al “talk show” hanno partecipato Denise Signorelli, direttore Sanitario dell’Ulss 9, Linda Chioffi, direttore del Dipartimento Prevenzione e del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione, Francesca Fornasa, direttore UOSD Breast Unit, Lorena Zambelli, direttore UOSD Epidemiologia, screening e promozione della salute, gli assessori del Comune di Verona Francesca Briani, Nicolò Zavarise e Filippo Rando, Lia Musarra dei Ristoranti tipici di Verona, Franca Castellani, vicepresidente di Coldiretti Verona, Maria Teresa Ferrari, presidente dell’Associazione “La cura sono io”, Domenico Luigi Bongiovanni e Mariangela Icarelli, dirigenti scolastici dell’ IPSEOA “A. Berti” e del Liceo Artistico “Nani-Boccioni”, Martina Tommasi, Responsabile Ufficio Progetti e Sviluppo delle Acli Provinciali. Al termine delle conversazioni, allietate da alcuni momenti musicali del maestro flautista Fabio Pupillo, è stato offerto ai partecipanti un “aperitivo in rosa” offerto dai Ristoranti tipici, per brindare tutti insieme alla prevenzione dei tumori e alla promozione di un corretto regime alimentare.«Il futuro dei nostri figli parte dal cibo – ha affermato durante il suo intervento il direttore generale dell’Ulss 9, Pietro Girardi -, perché fondamentalmente siamo ciò che mangiamo. La vera sfida del futuro è non ricorrere alla sanità, quindi non ammalarsi. Questo è l’investimento che stiamo cercando di portare avanti insieme. Dobbiamo impegnarci a fondo per promuovere stili di vita, educazione alimentare e fisica, trasmettendo valori sani».