Partiamo dal bollettino. In Veneto i nuovi positivi sono 460 a fronte di 10.947 tamponi: l’incidenza è del 4,2%, in netto rialzo rispetto a un mese fa quando si aggirava attorno all’uno. I ricoverati totali sono 164, dei quali 145 in area non critica (-1), e 19 (+1) in terapia intensiva. “L’ondata di nuovi contagi non sta incidendo sugli ospedali”, ha detto il governatore Luca Zaia, “e questo è un dato importante. Stiamo elaborando, con i nostri tecnici, un nuovo piano previsionale. Inoltre si sta diffondendo la variante Beta e questa variante va tenuta sotto osservazione”.
Capitolo vaccinazione. “E’ fondamentale. Noi abbiamo 200 mila posti disponibili, quindi dico a tutti di approfittarne. Ormai è dimostrato che la copertura anticorpale dei vaccini dura fino a dodici mesi. Quindi non ha senso arrivare tutti all’ultimo minuto in autunno per prenotare. A settembre arriveremo al 75% di persone che hanno già intrapreso il percorso vaccinale. L’obiettivo”, ha sottolineato Zaia, “è giungere a ottobre all’80-81% di vaccinati. Anche i giovani si stanno vaccinando”.
Questione discoteche. “Nel fine settimana abbiamo visto immagini di feste sostenute dai Comuni, teniamo le aziende chiuse e si fanno le feste danzanti col dj in giro per il paese mentre saltano per aria aziende e lavoratori, lo vieti a loro e lo fai fare agli altri. Non è corretto nei confronti di questi operatori. Avrei, invece, approfittato dei locali pubblici per fare campagna di screening e vaccinazioni”.
Michele Mongillo, tecnico della Regione Veneto, ha reso noto che in settimana verrà fatta una ricognizione sul personale sanitario non vaccinato. I dati aggiornati all’ultima settimana di luglio hanno dimostrato che la crescita dei contagi nella fascia 15-24 si è ridotta. L’età media di ingresso in ospedale si attesta sui 50 anni.
Sono 56.590 i vaccini somministrati e il 59,8% della popolazione over 12 ha completato il percorso vaccinale. C’è una ripresa anche delle prenotazioni dei vaccini tra gli over 60.
Questa settimana ci sono 175mila Pfizer in arrivo e 87mila dosi di Moderna. Per Pfizer si sta dando fondo anche alla settima dose.